mercoledì 31 dicembre 2008

Assignment # 1

Creare un blog : quale piattaforma preferisci..?

Nella ricerca della piattaforma da adottare mi sono trovato davanti ad una scelta: libertà di esprimere e personalizzare il mio blog attraverso Blogger (sicuramente più sensibile alle possibilità di modificare una pagina web, quale può essere un blog, secondo un proprio "stile"), o puntare a un mezzo più rigido, ma allo stesso tempo più semplice come Wordpress?
Sin dall'inizio questa scelta è gravata su queste 2 piattaforme per il semplice fatto che erano le 2 indicate in aiuto di chi non sapesse da dove iniziare per la costruzione di un blog in un corso di informatica.
Sicuramente prima di scegliere è importante sapere l'obbiettivo e l'uso che si vuole fare di un blog.
Premetto: le mie sono soltanto constatazioni, magari anche sbagliate (e se sono tali, spero di essere corretto, perchè sono consapevole che "sbagliando si impara..."), che nascono da una ricerca che ho compiuto e dai differenti risultati che ho riscontrato sull'uso, seppur breve, di questi 2 servizi.
Casualmente la mia scelta è partita da http://www.wordpress.com/.
Wordpress è una piattaforma blog dal carattere più professionale : si ha la possibilità di scegliere la grafica del blog tra una serie di più di 70 temi già pronti. Purtroppo i temi sono modificabili solamente con un upgrade a pagamento, ma poiché l’offerta di temi gratuiti continua a ad aumentare, l’utente non dovrebbe avere problemi a trovarne uno di proprio gradimento.A volte, per alcuni temi, è possibile modificare i colori o l'immagine dell'header.
Ciò nn vuoldire che non si possa modificare la sidebar, grazie alla crezione di gallerie personalizzabili, così come con l'utilizzo di altri widget, di cui alcuni neppure presenti su wordpress; si trova tuttavia una limitazione per l'utilizzo di Java script, di cui non è possibile usufruire. La gestione del blog è altamente semplificata, così com'è semplice inserire pagine o nuovi post. Addirittura si può modificare l'URL del nostro articolo, per renderlo più facilmente rintracciabile dai motori di ricerca e dividere i post in categorie.
Insomma, se si vuole puntare ad un blog che rispecchi "immagine e somiglianza" del creatore, nel senso di essere liberi di modificare a proprio piacimento il proprio template grafico, forse un bolg su wordpress può mancare di personalità, o meglio di originalità sotto il punto di vista puramente grafico, anche se può risultare ottimo per coloro che puntano principalmente al "contenuto"...
Nella volontà di dare un'immagine di una pagina più simile a quella desiderata, ho scelto infine blogger (http://www.blogger.com)./
Blogger si pone come una piattaforma più flessibile sotto alcuni punti di vista:
L’utilizzo di blogger è ridicolo quando si tratta di inserire immagini o video.
Blogger consente di effettuare profonde e significative modifiche al suo tema conoscendo solo HTML e CSS. I temi WordPress non lo consentono in quanto si deve consocere approfonditamente anche la struttura di questa piattaforma.
Blogger consente di modificare il contenuto della barra laterale senza scrivere una sola riga di codice. I widget per le modifiche della sidebar di WordPress sono fortemente limitate nella loro facilità d’uso da parte di un non-coder.Ovviamente anche blogger presenta i suoi svantaggi: non si possono inserire pagine all'interno del proprio blog, non è possibile modificare gli URL dei nostri post, non si possono inserire tag come "i più letti" in modo da apprezzare l'articolo e collegarlo alla pagina dedicata.Ma se ciò va a scanso della propria "popolarità", forse migliorare la visibilità del proprio blog vuoldire anche esprimere la propria fantasia, la propria immagine, e chissà la propria propensione artistica...La mia è stata più che altro una scelta grafica, anche di piacere se si vuole, per esprimere una pagina che sembrava sin troppo professionale e forse, oltre che statica, anche semplice e poco originale.Resto comunque e pur sempre del parere che poi le parole da sole possono scrivere intere pagine e creare uno stile a sè senza boisogno d'altro...

mercoledì 17 dicembre 2008

...quando la geometria diventa illusione : Escher...

Questo è uno dei capolavori di Escher, artista che ha trasformato le rigide regole della prospettiva geometrico- matematica in pura Illusione...L'uomo salirà all'infinito senza mai giungere al punto più alto, come intrappolato in un giro senza fine...

domenica 14 dicembre 2008

il Blu...

...rappresenta il colore dell’Anima, l’acqua calma e profonda, la lealtà, la profondità dei sentimenti, l’acutezza meditativa.
Esprime una sensazione di completa calma, pace, eternità, serenità, quiete, armonia, sicurezza e unione, gioia e piacere di vivere.
La sua percezione sensoriale equivale alla dolcezza, la sua emozione alla tenerezza; da una sensazione di tranquillità, adattamento, soddisfazione. Ha un effetto calmante sul sistema nervoso centrale, la pressione, il polso e la respirazione.

Rappresenta la comunicazione, la creatività, l’ascolto, la risonanza.
Chi ama il blu è un buon ascoltatore, ha senso del ritmo e tempismo,una comunicazione chiara e creatività, ricerca pace, armonia, gratificazione, un ambiente caldo e familiare, privo di fastidi…

giovedì 11 dicembre 2008

Estratto...

“E’ importante però che l’insegnante impari anch’egli a imparare, difatti il fanciullo può apprendere la virtù e le nozioni da un altro uomo, ma l’educatore deve apprendere la modestia dal gruppo, può quindi migliorarsi ancora e deve anzi farlo, egli è tenuto a insegnare a imparare prendendosi come esempio. Tutti coloro quindi che si definiscono tali e che in realtà sono come l’erbetta che cresce ai piedi della quercia, imparino prima a considerare se stessi sulla base di quei valori principi dell’animo umano, e poi ad andare insegnando un modello educativo che sarebbe altresì sterile e povero; e a chi risponde che vi riscontra in tutto questo delle difficoltà non ha da preoccuparsi, poiché il rapporto tra capacità ed età è costante, esso cresce in proporzione all’apprendimento e contribuisce alla creazione di quegli ideali che spesso mancano nei giovani e che è compito dell’insegnante trasmettere.” (In che modo si può tutelare il libero pregiudizio; invettiva I; 2007- Pantaleone Luca)

Ouverture...

…e voilà…stavo pensando : “essendo un blog qualcosa dovrò pur scrivercela…”In effetti mi associo anch’io al ”club” di coloro che non creano pagine di questo tipo per parlare di se, ma lo fanno o per convenienza o altro: del resto non si può mai sapere…Ma sono allo stesso tempo consapevole che qualunque cosa ognuno scriva, anche se non lo riguarda direttamente, può parlare di se… Ad esempio da queste 2 righe chiunque avrà capito che uso molto lasciare pensieri in sospeso o liberi di propria interpretazione ( mi riferisco ai puntini…).Scherzi apparte…partendo dal presupposto che ho creato un blog, allora qualcosa di mio ci dovrà pur essere… Ovviamente non mi metterò a parlare di me, sia perchè penso di non sapermi raccontare, sia perchè credo che ognuno si racconti a modo suo a seconda delle circostanze. In ultima analisi: NO COMMENT!…Allora ho pensato di dedicare questo spazio, pur sempre “mio”, a pensieri, immagini o parole che mi interessano senza necessariamente parlare delle persone a cui voglio “così bene da scriverglielo sui muri” oppure degli “avvenimenti ( per non chiamargli in altro modo…) che compio in un anno”…( i riferimenti a siti o altri tipi di network non è puramente casuale!…).
Tuttavia, quella del prof. mi è sembrata allo stesso tempo un iniziativa pratica per intraprendere un settore, quello informatico, che sinceramente per me è a volte ”oscuro”…Bisogna ammettere che tutto questo è comunque un mezzo di comunicazione e di scambio, è chissà che alla fine questa “tecnolgia fuori dai miei limiti” possa anche piacermi, oltre che essermi soltanto utile…