mercoledì 25 febbraio 2009

Verbalizzando...

Dal titolo avrete già capito di cosa sto parlando: già...ho ufficializzato il mio voto.
Mantengo la mia linea del "non vorrei parlare di me, ma...", e infatti scrivo questo post per aggiungere qualcosa in più riguardo al mio bilancio di questo corso.
Sinceramente ho iniziato un pò diffidente questo blog, soprattutto per la mia non-esagerata conoscenza informatica: non è di certo facile cominciare con lo spirito giusto quando si brancola un pò nel buio...
Ma dopo mi sono accorto di 2 cose secondo me fondamentali:
1- non avevo limiti di tempo;
2-potevo esprimermi come volevo.
Pensate a tutti i noti test a crocette scanditi da un uguale e preciso tempo per tutti. Magari uno rimane indietro, magari l'altro lascia una risposta perchè non ha fondamentalmente tempo di "pensare"... Pensare. A volte non abbiamo neanche tempo di pensare, siamo in una società che si basa sul principio "se-ti-fermi-a-pensare-sei-perso". Un pò un principio della sopravvivenza: se mantieni questi tempi sopravvivi...
Una volta ogni tanto, ho trovato qualcuno e qualcosa che rispettasse un altro principio, quello del "siamo in un altro mondo, ognuno ha i suoi tempi, e tu puoi metterci il tempo che vuoi" senza essere troppo vincolato da orari, luoghi e date. Mica poco.
Resta da precisare che poi tutto dipende dalla volontà e dalla voglia che ciascuno ha di mettersi alle prese con nuove esperienze...
Il secondo punto è la libertà di esprimersi.
Si viene sempre valutati in base a "prestazioni", non a quello che si vuole esprimere, ma in base ad un determinato momento o periodo, a delle precise domande, e tutto nello spazio di pochi minuti, magari dando un'impressione sbagliata di quanto ci si è lavorato sopra.
E invece no, stavolta no, ognuno si è potuto esprimere liberamente secondo i propri canoni,le conoscenze e i mezzi.
E in mezzo a tutto questo il "condividere". Soltanto alla fine credo di aver capito il titolo del blog del Prof...credo eh...(prof mi scusi se sbaglio l'interpretazione...)
"Insegnare, apprendere, mutare": insegnando non si smette mai di apprendere, e apprendendo nuova conoscienza non si smette mai di mutare...
Condividendo con gli altri il web attraverso un semplice quanto efficace feed reader, ho appreso molto di più di quanto potessi fare da un libro; ho avuto voglia di conoscere, di sperimentare. Anche perchè non mi sono sentito solo come nel rapporto io-libro, ma in un continuo dialogo, e cosa meglio di un dialogo dagli svariati argomenti e sfacettature può stimolare la conoscenza..?
Infine una cosa stupida: il mezzo o i mezzi, la rete.
I costi da adottare sono davvero bassi e il risultato molto più rapido e efficace.
Chiudo dicendo che non lascerò nel dimenticatoio questo blog, ho voglia ancora di conoscere condividendo, di mettermi davanti al mio reader o al mio blog e guardare cosa offre di nuovo oggi per me la rete...

lunedì 23 febbraio 2009

Intuizioni artistiche...

Volevo con questo post mostrare e onorare 2 disegni di un artista, nonchè mio amico: Edgar Noè Vannelli...

Guardate e commentate pure se volete...




La prima è un'immagine simbolica sulla seconda guerra mondiale... da guardare attentamente... La seconda nasce invece dalla passione per uno sport, il basket, e finisce nella creazione di qualcosa di particolare...








mercoledì 18 febbraio 2009

Assignment # 4

Un'enorme Biomedica online: PubMed

“PubMed”: l’unione delle iniziali di 2 parole facilmente identificabili sostituisce “Pubblicazioni Mediche”.
Ma andiamo più a fondo…senza lamentarmi più di tanto sul fatto che non sapessi minimamente di cosa si stesse parlando, ho cominciato a rimboccarmi le maniche e ad attingere un po’ di conoscenza dal web: è proprio vero che i mezzi a disposizione ci sono tutti. Basta solo avere un po’ di pazienza, ostinazione, e voglia di conoscere ciò che sembra, davvero, “oscuro"…
Oltre all’amorevole Wikipedia ho trovato numerosi siti che parlavano di Pubmed e in particolare ne cito 2 (magari possono esservi d’aiuto per capirne di più…):


_ www.psychiatry.univr.it/docs/Library_docs/Guida%20Pubmed%202004.pdf

_ http://bms.beniculturali.it/q&a/index.htm

PubMed è un sito di servizio fornito dalla U.S.National Library of Medicine che nasce dall'esigenza di molti medici di avere scambio scientifico e facile accesso ai lavori dei propri colleghi: fornisce infatti estratti riguardanti articoli scientifici, pubblicati su qualsiasi giornale di divulgazione ad interesse medico o veterinario ed è ottimo per ricercare testi scientifici che accreditino la bibliografia per la propria ricerca.
Dal 1949 ad oggi è stato creato un vero è proprio database bibliografico, una raccolta quindi di citazioni riguardanti qualunque campo della medicina, indicizzato, in modo da essere facilmente ricercabile, e racchiuso in un serie di “record”: praticamente ciascun articolo viene identificato da uno o più autori, titolo della rivista di pubblicazione, anno, ecc...ovvero da una serie di caratteristiche. Ogni citazione corrisponde ad un record e viceversa.
Si può, così facendo, adottare un diverso criterio, nella ricerca di informazioni biomediche in tempo reale!
PubMed è solo uno dei tanti database che compaiono in una stringa superiore, a cui è collegato, e che rappresentano altri servizi offerti gratuitamente…un mondo di conoscenza immenso a propria disposizione. Un unico inconveniente: DANNAZIONE è IN INGLESE!!... non si può avere tutto dalla vita…=)
Ma va beh!... almeno provare per credere. Seguendo le istruzioni-guida che ho trovato nei siti suddetti ho provato a ricercare un argomento che a me interessa: ad esempio...la Fibromialgia!
Ovviamente ho inserito la keyword in inglese(anche se ho visto che pur inserendo un termine errato in italiano, questo viene comunque affiancato in uno spazio sottostante con una serie di termini correlati), e mi sono apparsi tutti gli articoli riguardanti questa sindrome, in cui erano descritti sintomi e cause di tale patologia, correlati inoltre a link di voci osservabili (sottostanti alla scritta “See also”), che erano ricollegabili a loro volta alla voce iniziale. Già da questo ci si può rendere conto che, partendo da un singolo termine, vengono messe a disposizione informazioni su qualunque altro termine che riguardi lo stesso campo medico!...
Ma quella appena descritta è solo la più semplice delle modalità di ricerca, come andare su un qualunque motore di ricerca e digitare qualcosa di cui si vuole saperne di più.
Per non perdersi nei “meandri” della conoscenza dispersiva, si può scegliere a quale database riferirsi, o se si vuole fare una ricerca generica scegliere per esempio “PubMed Central”.
Fra l’altro ho visto che selezionando “Book” nella barra in alto, si possono scoprire i testi da leggere sull'argomento, o le riviste sulla quale è stato pubblicato. Sempre che qualcuno preferisse osservare queste notizie direttamente dal cartaceo.
La ricerca, fra l’altro, può essere resa maggiormente selettiva dall’utilizzo dei termini booleani, preposizioni logiche che vengono ampliamente spiegate nel primo dei link che ho evidenziato.
Per cercare di affinare le proprie ricerche consiglio più che altro un po’ di pratica: questo servizio funziona attraverso un meccanismo logico, basta perderci un po’ di tempo (come ho fatto io…) per scoprire che è molto più semplice di quel che sembra.

Se poi siete “Englishofobi” come me, potete andare su
www.pubmed.it: e una versione italiana, molto ridotta (di pochissime riviste), ma comunque utile nella sua limitatezza rispetto alla versione americana…
Non pensavo che si potessero catalogare talmente tante informazioni in un solo sito, e in un modo talmente selettivo…o meglio non pensavo che una conoscenza tale fosse disponibile a tutti in un modo simile…

lunedì 16 febbraio 2009

Articolo 21 della Costituzione italiana

21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il
proprio pensiero con
la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere
soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può
procedere a sequestro soltanto per
atto motivato dell'autorità giudiziaria
nel caso di delitti...

lunedì 9 febbraio 2009

Adesso non so rispondermi...

Non lo so...non so cosa sia giusto e quale sia il limite tra la vita e non...
Ammiro, davvero, chi rimane in ogni istante con idee ben salde, ferme.
Non sono le parole di chi non vuole prendere una posizione, sono le parole di chi non vuole di certo decidere per gli altri.
E ancora non ho neanche capito...chi ha il diritto di decidere se non io della mia vita..?
Hai deciso tu stavolta..? anche questo non l'ho ancora capito...

domenica 8 febbraio 2009

Assignment # 3

Il formato PDF : e i libri scomparsero per...tecnologia...

Per la serie "meglio tardi che mai" ho finalmente approfondito la conoscenza del PDF...
La sigla recita "Documento in formato portatile": il vantaggio di avere un formato di file, indipendente da hardware, software e ogni tipo di settaggio o di piattaforma utilizzata, già puo rendere bene l'idea. In pratica un formato di files che viene letto e soprattutto codificato sempre nello stesso modo:

l'equivalente di un libro dentro un monitor, provvisto anche di indicizzazione.
Potrebbe esser definito il formato per documenti "pronti da stampare".
Il documento può essere addirittura criptato con password:così facendo, può essere bloccata l'alterazione del documento, che in tal modo può venire soltanto letto o stampato.Oppure la password può limitare la lettura a pochi utenti.
Cosa c'è meglio di un libro inalterabile, sicuro e neppure soggetto all'usura..?
Inoltre nella lettura di un documento possono essere inseriti link, che rimandano a qualsiasi programma, filmato, suono o sito web in linea. Possono essere fatte miniature di ciascuna pagina, in modo da cercare le pagine interessate molto più velocemente.
Quindi più di un libro, direi un documento interattivo...
E non è finita qui, per leggere un documento in PDF, oltre che di un computer(ovviamente...), c'è bisogno di un unico mezzo, l'installazione di un "lettore", come Acrobat Reader, peraltro scaricabile gratuitamente dal web.
Allora allarghiamo un pò il pensiero: un documento interattivo che può essere facilmente condivisibile e leggibile nello stesso momento da tutti.
Non è un caso che si parli ormai di poter catalogare intere biblioteche, milioni di libri, con questo formato. Forse la tecnologia segnerà la scomparsa del fascino del "quieto leggere" sui vecchi libri di carta..?Forse...se non altro la scomparsa dei libri potrebbe segnare la "comparsa "di qualche albero in più...


lunedì 2 febbraio 2009

Il Viaggio delle Connessioni

Mi è piaciuto navigare in questo mare, in questo oceano.
A volte mi sono fermato in qualche porto, a volte ho avuto l'occasione di arricchirmi, di crescere, di diventare più saggio.
Ho visto altre navi nel mio viaggio senza una precisa meta.
Spesso mi sono fermato a parlare con gli altri navigatori. Ho condiviso idee, pensieri.
Abbiamo spesso discusso su quanto fosse vantaggioso, ma allo stesso tempo difficile navigare:
l'Oceano è vasto, e vasto è il numero delle scelte, delle motivazioni, degli obiettivi.
C'è chi è partito, ma è rimasto vicino a casa. Chi si è allontanato, qualcuno forse troppo lontano dalle altre navi, dagli altri porti.
Una paura, un dubbio mi fa pensare.
Forse sono stato un viaggiatore solitario..?
Forse ho sbagliato nello scegliere questa strada..?
Non lo so. Alla fine ognuno segue una propria meta, perchè ognuno ha stimoli diversi.
Se non altro questo viaggio mi è stato utile.
Ho potuto conoscere meglio l'oceano, le sue potenzialità.
Ho potuto esporre le mie idee e confrontarmi con gli altri navigatori.
Credo che, come ogni viaggio, mi abbia portato conoscenza, esperienza.
Penso che questo possa spingere un navigatore anche a continuare il suo viaggio...