mercoledì 28 gennaio 2009

Importante: da "ricordare"...

Ieri, 27 gennaio, è stato il Giorno della Memoria.

Ho spesso discusso di questo giorno perchè secondo me è un giorno che ha bisogno di essere innanzitutto "ricordato".
Ma stavolta non si intende un semplice ricordo del tipo notebook, o agenda, con scritto sopra "compleanno di Luca": ricordare in questo caso vuoldire arrivare a immaginare, riflettere, pensare di potersi trovare in una condizione simile, convincere almeno noi stessi che non dovrà succedere mai più tutto questo.
Mi è capitato di poter leggere, vedere documentari, ascoltare testimonianze.
Sono allibito, sconcertato. La domanda che mi sono posto é "Come è possibile che l'uomo possa giungere fino a questo punto?".
Migliaia e migliaia di ebrei deportati attraverso treni come "bestie", ammassati per giorni senza poter uscire. Ma per andare dove?Per andare verso luoghi da cui probabilmente non sarebbero più usciti, o se fosse stato, non sarebbero più usciti con la voglia di vivere.
Da subito sottoposti ad una selezione, in base a quale poteva essere valutata "la loro capacità di essere sfruttati fino allo strenuo delle forze"; alcuni venivano da subito uccisi, magari davanti a un figlio, una moglie, una madre. Altri addirittura non li hanno neppure più visti i loro parenti, i loro amici.
E a chi sopravviveva, era riservato il" genio" più alto che la crudeltà, la malvagità della mente umana, ha potuto produrre. I "sopravvissuti" (se così possiamo definirli degli uomini senza un'anima) venivano spogliati non solo dei propri vestiti,dei propri oggetti, dei propri ricordi, ma della loro stessa identità. Venivano rasati: e il volto, già incredulo e incapace ormai di soffrire, perdeva altri tratti della bellezza che aveva avuto sino ad allora. Venivano fatti lavorare in condizioni deplorevoleli per giornate intere, senza tener conto del freddo, della fame. E non il segno di un minimo cedimento.Pena? la morte.Completa assenza di condizioni igieniche, quei corpi si trasformavano in un'immagine "pesante" da sopportare alla vista, erano corpo senza vita, ormai privi di ogni minimo accenno della fisicità di un tempo. E i lutti venivano ricosciuti con forni, camere a gas, e quant'altro, in modo da fare sparire ogni traccia della presenza di un'essere umano.E chi può aver fatto tutto questo..? Un'essere umano.
Credo che sia fondamentale ricordare, per non cercare di sbagliare ancora, per parlare ai nostri figli di dove è potuto arrivare il mondo, perchè non si può e non si deve tacere.

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